L'ultimo libro della serie (gli altri due li trovate qui e qui) illustrata da Nicola Bayley si intitola "la scarpa in fondo al prato" ed è una raccolta di filastrocche di Nico Orengo, torinese di nascita ma di origini liguri, scomparso nel 2009.
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mercoledì 31 agosto 2011
martedì 30 agosto 2011
La corona e il ranocchietto di latta
Anche qui, come nel precedente post di "Zebrina e la coperta a toppe" le illustrazioni sono di Nicola Bayley mentre la storia è di Russell Hoban.
Sono quattro storie bellissime.
In quella che da il titolo al libro un ranocchietto di latta si innamora della signora dipinta su una scatola di sigari , ma lei, che si chiama La Corona, lo ignora guardando fisso sempre nella stessa direzione.
Un giorno il ranocchietto riesce ad entrare nell'immagine riprodotta sulla scatole e sprofondando nell'oceano dipinto trova finalmente la sua Corona ed iniziano a viaggiare in lungo e in largo per il disegno a bordo di una mongolfiera.
Il racconto è davvero molto poetico....e qui trovate alcune foto...
Sono quattro storie bellissime.
In quella che da il titolo al libro un ranocchietto di latta si innamora della signora dipinta su una scatola di sigari , ma lei, che si chiama La Corona, lo ignora guardando fisso sempre nella stessa direzione.
Un giorno il ranocchietto riesce ad entrare nell'immagine riprodotta sulla scatole e sprofondando nell'oceano dipinto trova finalmente la sua Corona ed iniziano a viaggiare in lungo e in largo per il disegno a bordo di una mongolfiera.
Il racconto è davvero molto poetico....e qui trovate alcune foto...
domenica 28 agosto 2011
story telling jar - la giara delle fiabe
Questa mattina ho letto e condiviso su FB questo post sul blog http://honeybeebooksblog.blogspot.com
Mi è piaciuto tantissimo e oggi abbiamo fatto la nostra "giara delle fiabe".Per prima cosa abbiamo preso tre fogli colorati, li abbiamo tagliati in otto rettangoli uguali.
Su quello giallo abbiamo scritto i personaggi protagonisti delle fiabe (noi abbiamo messo un bimbo, un drago, una strega, un lupo, uno gnomo ....) , su quello bianco abbiamo scritto i luoghi in cui si svolgono le avventure (castello, foresta, biblioteca, mare etc...) ed infine su quello rosso le azioni che devono compiere i personaggi (cercare una perla magica, trovare il tesoro dei pirati etc etc etc).
Ovviamente potete fare quanti piu' biglietti vi vengono in mente.
Matteo e Davide hanno scelto una carta per colore (ma volendo anche di piu'...) e questi sono gli "ingredienti" delle favole ...e poi si va di fantasia ..e si inventa!
Il risultato: storie stupefacenti...provate!
sabato 27 agosto 2011
Zebrina e la coperta a toppe
Alla fine degli anni 70 a mio fratello avevano regalato una serie di libri dell'illustratrice Nicola Bayley che lui ha prestato ai suoi nipotini (ed ora che è diventato papà, mi toccherà restituirglieli!!).
Sono: Zebrina e la coperta a toppe , la scarpa in fondo al prato e La corona e il ranocchietto di latta.
Io adoro le illustrazioni, ma le storie non sono da meno.
Questa in particolare è dell'autore William Mayne (morto l'anno scorso)
Zebrina è la storia di una micina che usava dormire su una coperta a toppe.
La mamma, trovandola brutta e vecchia la butta nella spazzatura, ma quando zebrina se ne accorge cerca di recuperarla finendo pero' nel bidone della pattumiera e di conseguenza direttamente alla discarica.
Riesce a ritrovare la strada di casa grazie al fischiettio del lattaio che abitualmente portava il latte a casa della sua famiglia.
Guardate che belle illustrazioni:
Sono: Zebrina e la coperta a toppe , la scarpa in fondo al prato e La corona e il ranocchietto di latta.
Io adoro le illustrazioni, ma le storie non sono da meno.
Questa in particolare è dell'autore William Mayne (morto l'anno scorso)
Zebrina è la storia di una micina che usava dormire su una coperta a toppe.
La mamma, trovandola brutta e vecchia la butta nella spazzatura, ma quando zebrina se ne accorge cerca di recuperarla finendo pero' nel bidone della pattumiera e di conseguenza direttamente alla discarica.
Riesce a ritrovare la strada di casa grazie al fischiettio del lattaio che abitualmente portava il latte a casa della sua famiglia.
Guardate che belle illustrazioni:
martedì 23 agosto 2011
Parc animalier d'Introd - Valle d'Aosta
Se capitate dalle parti di Introd (Valle d'Aosta), potete visitare il Parc Animalier.
Ai bambini piace perchè ci sono camosci e stambecchi liberi e si possono vedere a distanza ravvicinata.
Anche se poi nella sostanza non è molto distante da una zoo, seppur immerso in una splendita scenografia.
Onestamente a me vedere gli animali in cattività , benchè in un contesto come quello del parco di Introd, mette sempre una vena di tristezza.
In ogni caso potrete vedere gufi, marmotte, barbagianni, cervi , lepri e altro ancora seguendo un percorso che vi permetterà anche di scoprire la vegetazione di queste zone , con l'indicazone di ogni specie di fiore, pianta, albero ...
Quello che invece mi ha colpito è "il sentiero delle orme", un sentiero lungo il quale sono posizionate delle "piastrelle" in ceramica con le orme degli animali che si trovano in Valle d'Aosta...
Ecco le foto...
Ai bambini piace perchè ci sono camosci e stambecchi liberi e si possono vedere a distanza ravvicinata.
Anche se poi nella sostanza non è molto distante da una zoo, seppur immerso in una splendita scenografia.
Onestamente a me vedere gli animali in cattività , benchè in un contesto come quello del parco di Introd, mette sempre una vena di tristezza.
In ogni caso potrete vedere gufi, marmotte, barbagianni, cervi , lepri e altro ancora seguendo un percorso che vi permetterà anche di scoprire la vegetazione di queste zone , con l'indicazone di ogni specie di fiore, pianta, albero ...
Quello che invece mi ha colpito è "il sentiero delle orme", un sentiero lungo il quale sono posizionate delle "piastrelle" in ceramica con le orme degli animali che si trovano in Valle d'Aosta...
Ecco le foto...
mercoledì 17 agosto 2011
Le "storie del bosco antico" di Mauro Corona
Mauro Corona lo conoscete ? Nato a Pinè nel 1950 , si è ritirato a vita…..quasi da eremita. Vive a Erlo e fa lo sculture e lo scrittore. Lo conoscevo per via di alcune interviste, ma non sapevo che avesse scritto storie per i bambini e l’ho scoperto grazie a un commento di La casa delle Nuvole Gialle ad un mio post (legno e corteccia).
Uno dei suoi libri si intitola “Le storie del bosco antico”, ed è corredato da un CD con la voce di Corona che racconta le sue fiabe…
Il cd a me piace moltissimo perché se chiudete gli occhi e ascoltate , vi sembra di essere in una baita di montagna ad ascoltare leggende dalla voce di un vecchio alpinista, i miei bambini invece preferiscono i racconti dalla voce di mamma e papà…….i gusti sono gusti!!!
I racconti invece parlano, con buona dose di fantasia, del perché l’aquila abbia il becco ricurvo, il riccio le spine , l’allocco l’espressione un po’ tonta, e altre storie di ragni, camosci, lombrichi e per finire …l’uomo!
martedì 16 agosto 2011
...sto stando felice....
Matteo guarda fuori dalla finestra da parecchio tempo e allora gli chiedo.."cosa stai facendo..?" e lui mi risponde
"Sto stando felice... "
.
venerdì 12 agosto 2011
La stagione dei carciofi...
E' finita la stagione dei carciofi? diciamo che se dovete fare la torta pasqualina sicuramente si , ma sapevate che il carciofo ha un fiore bellissimo?
Io l'ho scoperto oggi ..... guardate che meraviglia...
Io l'ho scoperto oggi ..... guardate che meraviglia...
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