Alla mostra di Miro' abbiamo acquistato, oltre al catalogo , anche un libro davvero curioso dal titolo 'entrate nel quadro - i piccoli enigmi dei capolavori'
Svela piccoli misteri nascosti in alcune fra le piu' belle opere di ogni tempo (inizia con Beato Angelico, Van Eyck, Botticelli, passa per Caravaggio, Manet, Seurat, Matisse, Dali' , Kandinsky fino a Bacon , De Silva e Zao Wou- Ki)
Sfogliando le pagine, Matteo è rimasto colpito dall'urlo di Munch. Principalmente per quel cielo così colarato.
Sapete che l'eruzione del vulcano Krakatoa è stato l'evento che ha ispirato Munch ? Il cielo dell'Urlo è esattamente quello che il pittore vide dieci anni prima . Un altro pittore dipinse i tramonti sull'isola dopo l'eruzione, in modo decisamente piu' tradizionale: William Ashcroft
immagine proveniente da qui http://www.diederikvanvleuten.nl/Teksten/Krakatau/Krakatau.php |
Matteo sostiene che sia spaventato perchè è rimasto solo , senza nessuno. Forse è così e non a caso Munch viene definito il pittore dell'angoscia.
Dopo un po' mi chiede : '' ma ha dipinto qualcosa di piu' allegro?''
Ho le mie difficolta' a trovare una tela in grado di trasmettere allegria e allora guardiamo insieme le sue opere (QUI) .
In un primo momento la Danza della vita sembrava essere il quadro vincitore della nostra piccola 'gara di allegria, ma poi osservando con piu' attenzione lo sguardo dei personaggi abbiamo scartato anche questo.
Ci soffermiamo su questa tela, pensando che tre bambine sulla spiaggia possano rappresentare l'allegria, ma Matteo la pensa diversamente:
'' le bambine dello stesso colore della sabbia spariscono e quindi non sono allegre e poi non vedo il viso , quindi non sono sicuro che siano allegre. Magari poi rimaniamo fregati come con la danza della vita''
Qui i colori sono un po' piu' vivi, nessuno urla, nessuno piange e nessuno ha occhi tristi.. per Matteo questo è il quadro che salira' sul nostro personalissimo podio!!! (the horse team- 1919)
e vi consiglio anche questo post dal blog Lerning is experience, con un urlo di Munch in movimento.
4 commenti:
Ma che bel gioco...stimolante e istruttivo...mi piace!!!!
Ciao Anna, deve essere stata una mostra davvero interessante e mi sa che dovrò procurarmi quel libro!
forse l'unico quadro di Munch che non rappresenti a fondo l'angoscia esistenziale è quello dove è ritratta Eva Mudocci, intitolato la spilla, qui http://www.googleartproject.com/collection/the-munch-museum-oslo/artwork/the-brooch-eva-mudocci-edvard-munch/523025/ Ma per me è un pittore terribile, e te lo dice una che se lo è sorbito tutto a Oslo e non solo....causa passione della sorella.
mi piace molto questo post. Il libro deve essere davvero bello. Grazie!
Si il libro è molto carino e ricco di spunti . Lo consiglio
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