venerdì 18 gennaio 2013

Il comitato dei genitori: che scoperta!!





Ieri ho  partecipato alla riunione del comitato dei genitori, per me la prima  riunione.

In un primo momento l’entusiamo era alle stelle. Pensavo che avremmo organizzato attivita’ extra, sprizzavo creativita’ da tutti i pori, immaginavo bambini allegri e felici con in mano pennelli, fogli colorati, libri,matite....

 L’entusiasmo e’ colato a picco praticamente subito….

Avete presente? Ragazzi facciamo un party? Siiiiiiiii

Allora chi porta l’acqua?? E chi il pane?? Perché qui siamo ridotti a pane ed acqua.

Ovviamente la scuola in questo momento non ha bisogno di attivita’ extra, di organizzare amene  sessioni di creativita’ , la scuola ha bisogno di qualcuno che la sorregga mentre lentamente le articolazioni le si smontano. Ha bisogno di stampelle, antidolorifici, qualche bendaggio …..
E forse io fatico ad accettare che l'istituzione piu' importante dopo la sanita' sia ridotta a brandelli.
Ma scendiamo nel dettaglio,giusto perché anche voi non proviate la mia stessa delusione durante la prima riunione di comitato (laddove presente!!).


Una classe ha la finestra rotta da 3 anni, questo significa che da aprile a giugno i bambini probabilmente collasseranno per il caldo e in ogni caso …mai potranno permettersi di cambiare aria. La finestra è vecchia e le maniglie sono fuori produzione.
Soluzione: caccia a vecchie maniglie nelle cantine di nonni e genitori

Le classi sono da tinteggiare.
Soluzione :  un gruppo di genitori trascorrera’ sabato e domenica ad imbiancare le classi dei propri figli

Non c’è la maestra di inglese.
Soluzione : i genitori si sono autotassati (per la cronaca sono stati raccolti  1.500 euro ) per fare lezione di inglese a scuola con insegnante madrelingua. Inoltre l'autotassazione e' stata gestita in modo molto intelligente, magari ve ne parlero' in un prossimo post.

Le aule sono brutte, tristi e deprimenti ,  sembrano i corridoi  di un vecchio ospedale anni 80 (che forse sara' stato  anche brutto, ma almeno negli anni 80 funzionava!!)
Soluzione: un genitore si è incaricato di intonacare il locale e i bambini faranno un murales.  Ma attenzione, duplice funzione del murales:
a)      Abbellire l’aula in cui vengono svolte attivita’ diverse dalle canoniche lezioni (tipicamente quelle del tempo integrato)
b)      Chiedere un tema al Comune in modo da poter invitare qualche assessore ad una sorta di inaugurazione nella speranza (forse vana)  che si renda conto che il vialetto che porta alla scuola è un percorso di trekking se non piove, una traversata della Manica...se piove.

Tutte queste attivita’ mi rattristano moltissimo se si pensa che un ambiente decoroso dovrebbe essere un diritto per i nostri figli, ma nel contempo penso che  per fortuna ci sono persone che si battono e si impegnano personalmente per dare almeno una stampella a questa scuola permettendole di fare ancora qualche passo. Ovviamente i punti da discutere non si sono risolti qui, ve ne sono molti altri ma un passo per volta forse da qualche parte ci portera'.


E allora..rimbocchiamoci le maniche e iniziamo a dipingere….

10 commenti:

MotoPerpetuo ha detto...

E' fantastico l'impegno di voi genitori per migliorare l'ambiente dove i vostri figli passano tante ore, ma è deprimente che si sia arrivati a tanto...se penso a cosa mi aspetta per il futuro scolastico di mia figlia...rabbrividisco!

Anna Disorganizzata ha detto...

Si, hai ragione!
Ma pensa che se hai la fortuna di avere insegnanti collaborative e genitori collaborativi il risultato è assicurato. Purtroppo spesso scarseggiano sia i primi....che i secondi.
Questa situazione mi ricorda tanto quando mio nonno mi raccontava che per andare a scuola percorreva 5 km a piedi e si doveva portare anche il 'ceppo' per la stufa.
anno 1925!!!!
Anno 2013 :praticamente uguale

Silviak. ha detto...

Ciao Anna, io trovo che sia molto belo che ci sia tanto impegno da parte dei genitori. Noi proveniamo dall'esperienza di una scuola dell'Infanzia privata, di una cooperativa cattolica, ed è stata un'esperienza entusiasmante, dove la collaborazione, l'attività in prima persona di tanti genitori è stata ed è fondamentale per il buon funzionamento della scuola.
Che, nonostante la retta piuttosto alta per essere paritaria, soffre, come molte scuole che molti ritengono privilegiate perchè "private" (anche se spesso sei costretto ad usufruirne, come nel nostro caso, perchè in lista d'attesa a quella pubbliche, quindi non è che sia sempre una scelta), di mancanza di fondi, per poter tenere un livello accettabile di rette.
Eppure ho visto moltissima collaborazione, proprio in questa settimana stiamo costruendo un angolo fruttivendolo nella classe del mio piccolo, con materiali di recupero portati dai genitori volontariamente, tagliamo, cuciamo, dipingiamo, montiamo, inventiamo. Abbiamo organizzato mostre di Natale, feste di istituto, etc etc per raccogliere fondi, e sebbene non parliamo di cifre mostruose il fund raising ha dato sempre i suoi frutti, che sono stati utilizzati per vari progetti, tra ui il parziale finanziamento della ristrutturazione dell'auditorium.
Mi fa piacere che nella tua esperienza anche nella scuola pubblica, che incontra difficoltà enormi, si faccia, perchè invece nella primaria di mio figlio, che ha iniziato lo scorso anno, mi ha innervosito vedere, durante il saggio di musica, che la palestrina aveva parti di cemento che cadevano a pezzi, letteralmente, mettendo a rischio anche i nostri bambini; che siano state annullate le attività del laboratorio di informatica e quasi azzerati i laboratori di creta perchè "ci hanno ridotto le ore di compresenza", ma a fronte di un'offerta di collaborazione gratuita (io lavoravo la sera, di giorno potevo) la risposta sia negativa perchè ci sarebbe troppo da fare....mi delude molto. Che poi non si lamentino...se però mio figlio si fa male in quella palestrina contro il cemento che si sgretola o se cade dallo scalino che si sta disintegrando, sempre nella stessa palestra, beh...non si aspettino che faccia finta di nulla! Ci sono fior di professionalità e di capacità fra i genitori, e spesso anche tanta buona volontà!

Anna Disorganizzata ha detto...

gia' Silvia, speriamo solo che l'entusiasmo dei genitori non cessi perchè comunque non è facile dedicare tempo e risorse ulteriori

ha detto...

ciao Anna, io sto scegliendo la scuola (mia figlia è del 2007) e penso siate invece fortunati. Ero a conoscenza della realtà scolastica perchè professionalmente le ho frequentate come formatrice e ho visto cose....che ora da mamma mi raccapricciano (allora da giovane professionista ero solo disgustata) :(
Aver "fiutato" un comitato come questo in una scuola che non è vicinissima ma raggiungibile mi ha fatto capire che è una rarità e sperare che in un anno l'impegno rimanga tale: secondo me è da un lato una realtà rara e preziosa, dall'altro un'occasione stupenda. Ti confermo che non è sempre così. Ci sono scuole dove non ipotizzano di autotassarsi per fare i CLIL (e ho sentito genitori dire che è INTILE. Certi atteggiamenti miopi mi inquietano...) ma badano a cose più superficiali. L'emergenza c'è noi possiamo solo sperare di capitare in una scuola dove almeno ci danno la possibilità di collaborare, dove il famoso "patto" tra scuola e famiglia sia effettivamente un modo per unire le forze e non una facciata.

E non deprimerti, risolte le emergenze ho visto scuole in periferia fare cose incredibili. :)

Anna Disorganizzata ha detto...

ciao Ci, si in effetti siamo fortunati per quanto riguarda l'impegno dei genitori. Speriamo duri...

scuolainsoffitta ha detto...

Siete fortunati che il dirigente vi lascia entrare a tinteggiare, il nostro non ne vuole sapere perchè l'assicurazioen non coprirebbe eventuali incidenti e lui ne avrebbe delle ripercussioni.

Jessica ha detto...

La situazione di molte scuole è davvero un problema di cui si dovrebbe parlare di più... quando sentivo parlare di genitori che facevano raccolte fondi per i gessetti negli USA qui ancora la situazione era diversa e ne ero felice... la partecipazione delle famiglie è importante ma dovrebbe svolgere altre funzioni e non quelle di base, sono d'accordo con te.. Comunque, mi pare davvero ammirevole, riuscire ad unire le forze per non far crollare tutto... sarebbe importante secondo me riuscire a farlo non solo per le singole scuole ma per la Scuola...

Unknown ha detto...

Direi che è ormai la storia di troppe scuole, però che gran comitato, almeno avete formato un bel gruppo di supporto bravi

Anna Disorganizzata ha detto...

Ciao CioccoMamma! speriamo che duri.....inizio ad intravedere qualche crepa!