lunedì 14 maggio 2012

La gallina di Marc ovvero come una lite puo' condurre a nuove scoperte

Antefatto:
Domenica mattina, tranquilla colazione in famiglia .I bambini iniziano a disegnare e Davide colora la nostra famiglia , dipingendo i capelli di Matteo come una sorta di pagoda blu.



Davanti a quello spettacolo 'ingiurioso' Matteo si innervosisce sostenendo che lui li ha dritti e biondi e ritiene sia suo diritto modificare il disegno del fratello per riportare la verità a galla.
Ne inizia una discussione senza fine, Davide da un lato continua ad affermare ' io sono piccoco!! io sono piccoco' (e quindi disegno come mi pare) e Matteo dall'altro 'ma io non sono così allora lascialo fare a me'

Vorrei urlare un BASTAAAAAAAAAAAAAAA ma siccome è domenica mattina..e vorrei che fosse una giornata di relax fino a sera, allora cerco di mantenere la calma e spiego che ognuno vede e sente le cose in modo diverso e quindi le rappresenta in modo differente.
Per avallare la mia teoria prendo alcuni libri d'arte , Dalì, Magritte, Ernst, Otto Dix; Caravaggio, Arcimboldo e infine Chagall...e li dispongo sul tavolo..un po' stile mercatino.


Iniziano a sfogliarli....




Cattura la loro attenzione un libro acquistato moltissimi anni fa durante una mostra di Chagall alla Fondazione Mazzotta di Milano.


Si intitola 'Chagall , il teatro dei sogni, di Cristina Cappa Legora ed.Mazzotta Ragazzi.

Inizia così:

In un pollaio della grande Russia c'è una gallina che racconta tutte le sere la stessa storia. Dice di essere stata, in gioventù, l'amica del cuore di un pittore famoso: Marc Chagall. Secondo il suo racconto tutto iniziò una notte d'estate , sotto le stelle.

Ed è proprio guardando  la gallina di Chagall (confrontandola con quelle della vicina di casa!) che Matteo si è rassegnato ad avere capelli a pagoda tendenti al blu nei disegni di suo fratello.


Hanno disegnato le loro  'galline di Chagall'  (hanno 'arruolato' anche il papà) ed hanno deciso di proseguire questo viaggio nell'arte leggendo le avventure narrate nel libro .







Prossimamente ci aspetta un musicista volante e per giunta verde, una capra sul tetto, le strade di Vitebsk e chissà quante altre stranezze ancora.....

6 commenti:

MadreCreativa ha detto...

Ti adoro! Fantastica esperienza! Anch'io pubblicherò un post sugli strani animali di Chagall!

Anna Disorganizzata ha detto...

@Madre Creativa: non vedo l'ora di leggere il tuo post!!!!

Anonimo ha detto...

Geniale!

Cinzia ha detto...

che bello!!!!!!!
che spettacolo che siete!!
ho appena scoperto il tuo blog, ora sbircio un pochino!!!

Anna Disorganizzata ha detto...

@Cinzia: grazie, spero di rivederti presto da queste parti!

jaidevsolanki.1986@gmail.com ha detto...

i appreciate your thought