lunedì 29 ottobre 2012

Il bambino blu, i delfini verdi ed il jazz....



Se alla radio  ascolti spesso Radio Swiss jazz, se in macchina ti accompagnano Coltrane , Thelonious Monk , Miles Davis e  Louis Armstrong  e’ normale che prima o poi qualche domanda ti venga fatta.

Giusto per rispettare un po’ di ordine mentale mi aspettavo questa: 

Mamma cos’è il jazz?

Mi  ero anche un po' preparata .....
E invece no, come sempre i bambini hanno il loro ordine mentale e la prima domanda è stata:

Come mai ti piace così tanto il jazz?


Mi sono sentita un po' spiazzata ..

‘’ non è tanto facile risponderti Matteo…fammi pensare’’

‘’rispondimi senza pensare, fammi degli esempi….’’

‘’ ok proviamo……….’’

 e durante un viaggio in macchina, sono partita a ruota libera.

,
......Mi piace la parola jazzzzzzz che secondo alcuni indica vigore, energia, effervescenza .
Mi piace la storia del jazz….
Mi piacciono i jazzisti, personaggi a volte strani, con storie curiose alle spalle spesso difficili ma  con tante cose da dire e da raccontare. 
Mi piace perché ogni pezzo musicale  è una favola molte volte triste,altre allegra anche senza le parole.......


Mamma , me ne racconti una? 

Ecco, qui la faccenda si complicava ulteriormente perchè il jazz affronta spesso  temi difficili e non riuscivo a trovare un esempio che facesse al caso nostro.

Mi è venuto in mente che avevo acquistato una serie di libri che avrebbero certamente potuto essere utili per iniziare ad affrontare l'argomento   jazz.

Sono accompagnati  da un cd con la voce di  Roberto Piumini (che adoro) affiancata da tracce musicali , nel nostro caso di Miles Davis.
Quello che abbiamo scelto noi racconta la storia di un gruppo di bambini che si incontrano vicino al ponte sul Mississippi per giocare a nascondino, a palla, a rincorrersi  e fra di loro c'è ' un tipo blu (Miles) .

E sapete come si chiamano questi amici?Airto, Herbie, Dave....vi dicono nulla?


Il bambino blu si muove con astuzia, aspettando il momento buono per uscire allo scoperto, ma quando gli altri lo notano è troppo tardi.

E Miles era proprio così...lo chiamavano il 'principe delle tenebre' , scontroso e timido.













Ma un giorno Miles aspetta i delfini quelli verdi giu' al pontile e da quel giorno nessuno l'ha piu' visto.



E si ritrovano gli amici Herbie , Davis e Airto  a pensare al loro amico blu.... a quanto era bello giocare con Miles.


Questa storia è uno spunto bellissimo per conoscere anche gli amici di Miles Davis :  Charlie Parker, Airto Moreira, Dave Brubecker e Herbie Hancock.
Questa favola-jazz  insegna  che anche con gli strumenti in mano, la palla fatta di note rimbalza fra di loro, e  proprio come i giochi fatti lungo il Mississippi anche il jazz in fondo  è  un gioco...



Ci sono anche aspetti piu' tecnici con qualche rudimento musicale per i piu' grandicelli. Per noi è solo fiaba , con le parole o con le note.....

4 commenti:

Silvia ha detto...

Noi abbiamo un libro simile ma in inglese, con CD allegato, molto interessante...e ci sono i numeri in jazz, con gli animali :) Bellissimo anche questo!

Anna Disorganizzata ha detto...

@silvia..mi dai i riferimenti del tuo libro?

Maria Luisa ha detto...

Che meraviglia il tuo post! Anch'io adoro il jazz!:-) baci

Anna Disorganizzata ha detto...

Davvero bello!
anche se per bambini, va nel profondo dello spirito di Miles. E poi io amo Piumini quindi un duetto vincente...

Abbiamo anche 'il Duca' e Coltrane...
Ve ne parlero' prossimamente