L'ho lasciato per ultimo perchè è quello che mi ha toccato di piu'.
Il libro nero dei colori: autori Menena Cottin e Rosana Farìa . Ed Gallucci
Le pagine sono nere in carta pesante, e le illustrazioni sono nere anch'esse ma in rilievo e lucide.
Perchè? tutto nero? perchè è un libro tutto nero?
la spiegazione è data dallo stesso editore in queste parole:
Che sapore ha il rosso? E il verde, ha un odore? Com'è il giallo? Chi non può vedere le cose conosce il mondo attraverso il gusto, il profumo, i suoni, le emozioni. Dal buio dei suoi occhi, Tommaso invita tutti a scoprire i colori in un modo diverso.
Questo straordinario libro illustrato è destinato a chi ha l'uso della vista e ai non vedenti, grandi e piccoli. Stimola tutti i sensi, fa percepire la realtà come non abbiamo mai immaginato e ci insegna che esistono diverse abilità. Un capolavoro da leggere con gli occhi e con le dita.
Questo straordinario libro illustrato è destinato a chi ha l'uso della vista e ai non vedenti, grandi e piccoli. Stimola tutti i sensi, fa percepire la realtà come non abbiamo mai immaginato e ci insegna che esistono diverse abilità. Un capolavoro da leggere con gli occhi e con le dita.
Perchè mi ha colpito? perchè è pensato soprattutto per i bambini non vedenti, ma anche per i grandi ed i piccoli che, pur non avendo problemi di vista, possono rendersi conto di come si percepisce il colore , la forma attraverso gli altri sensi .
Tenerissima la nuvola di capelli della mamma....
Tutti i testi sono anche in braille ed alla fine si trova una pagina con l'alfabero braille.
Vorrei postarvi qualche foto, ma non so come fare per via del nero..su nero...
3 commenti:
..bellissimo! Ottima scoperta! Brava Anna!
Condivido... quando l'ho sfogliato la prima volta sono rimasta a bocca aperta.
Che meraviglia! La letteratura per l'infanzia è una mia passione, oltre a un settore di studio e lavoro... e qui vedo tanti titoli bellissimi. Hai per caso partecipato al Premio Andersen al Museo Luzzati?
Piacere di conoscerti :-)
ciao Nora! grazie per il tuo commento....no non ho partecipato al Premio Andersen.
Anche io ho la passione per la letteratura per l'infanzia...non per lavoro e nemmeno per studio...ma per via dei miei due bambini. Ho scoperto un mondo, insieme a loro....cerco sempre libri un po' "diversi" ....e in circolazione ci sono veramente dei libri meravigliosi!
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