lunedì 4 aprile 2011

la fata dei sogni....di Fernando Pessoa


Fernando Pessoa è uno dei piu' grandi poeti portoghesi  (morì nel 1935 a Lisbona). Non penso d'aver mai letto nulla di suo che avesse come destinatario un bambino...sempre che Pessoa avesse dei destinatari...
sua la frase:
« Se dopo la mia morte volessero scrivere la mia biografia,
non c'è niente di più semplice.
Ci sono solo due date – quella della mia nascita e quella della mia morte.
Tutti i giorni fra l'una e l'altra sono miei. »


Ma in questo caso, ai bambini un pensiero deve averlo fatto, oppure un ritorno alla sua  di infanzia...
In ogni caso, la trovo bellissima....
Perdonate la traduzione ma è ...casalinga.... in fondo al post trovate anche la versione originale in portoghese...

La fata dei sogni...

Dal suo lontano regno colore di rosa,
volando nella notte silenziosa,
la fata dei bambini arriva splendente.
Papaveri la incoronano e coprendo
il suo corpo la rendono misteriosa.

Al bimbo che dorme arriva leggera,
e, posando sulla sua fronte la mano di neve,
i capelli d'oro accarezza

E a far sogni graziosi il bimbo incomincia
Tutti i giocattoli prendono vita
formando un corteo:
cavalli e soldati e bambole
Orsi e moretti, che vanno , vengono e tornano
e pagliacci che suonano violini
e ci sono figure piccole e graziose che
giocano, fanno salti e passeggiano.
Ma arriva il giorno, e lieve e delicata
passo dopo passo
torna la migliore delle fate
al suo lontano regno color di rosa





A fada das crianças


Do seu longínquo reino cor-de-rosa,
Voando pela noite silenciosa,
A fada das crianças vem, luzindo.
Papoulas a coroam, e, cobrindo
Seu corpo todo, a tornam misteriosa.
.
À criança que dorme chega leve,
E, pondo-lhe na fronte a mão de neve,
Os seus cabelos de ouro acaricia
- E sonhos lindos, como ninguém teve,
A sentir a criança principia.
.,E todos os brinquedos se transformam
Em coisas vivas, e um cortejo formam:
Cavalos e soldados e bonecas,
Ursos e pretos, que vêm, vão e tornam,
E palhaços que tocam em rabecas...
..
E há figuras pequenas e engraçadas
Que brincam e dão saltos e passadas...
Mas vem o dia, e, leve e graciosa,
Pé ante pé, volta a melhor das fadas
Ao seu longínquo reino cor-de-rosa
.

2 commenti:

Elisabetta ha detto...

Bellissima grazie di avermela fatta conscere

Anna Disorganizzata ha detto...

Sono contenta ti sia piaciuta!!!
Pessoa è un poeta particolare..a me piace molto...